Paolo Conte - Tango

 

Non c?è signora più elegante
Seduta a questo ristorante
Vicino a te io sono niente, è vero?
Tu polarizzi l?attenzione
Tu sei il centro d?attrazione
Io: un anonimo signore e basta
No, no questa festa è per me
Che ho creduto sempre in te
Dal primo giorno, e ancora?
Diversamente io sarei rimasto niente più
Che un passante a cui si dà, ma guarda, a cui si dà del tu
Ma a certi sguardi della gente
Non sai restare indifferente
E non rinunzi ad una sfida antica?
Sì, sei rimasta quel che eri,
Una puttana, e sembra ieri
Che ti ho strappata via dal marciapiedi
Eh, si, questa festa è anche per me
Che una regina ho visto in te?

Sarà un?innata educazione
O un?assurda dedizione
Che m?impedisce di gridare al mondo
Che ti ho inseguita ed adorata
Di devozione illuminata
Come soltanto lo sa fare un vecchio
No, no questa festa è tutta tua?

Diversamente
A me non resta che un sorriso
Molto ingenuo,
Paradiso,
Cara
Ragazza?