- Il Filosofo Overground
Sono un filosofo overground
Nessuno sa che sto ricostruendo
Le nuove basi della vostra vita
Sono un teorico del mondo.
Mi faccio carico delle coscienze
E dei travagli della civiltà.
C'ho una bella responsabilità
C'ho una bella responsabilità.
Sono un filosofo overground
Uno che pensa con la propria testa
E c'ho già in mente un articolo
Sull'eros nel mondo post-capitalista.
[parlato:] c'avevo anche in mente stasera di andare a cena con pamela... le ho telefonato. mi ha risposto: "forse".
Sono un filosofo overground
La mia dialettica è così globale
Che c'ho l'idea di proiettarmi oltre
All'euforia multirazziale.
[parlato:] ...che poi anche pamela c'ha un modo di ragionare... no, per carità, ognuno fa quello che vuole. però una normale non avrebbe detto "forse". avrebbe detto "sì" o "no".
Sto valutando alcune soluzioni
Per risanare questa società.
C'ho un bella responsabilità
C'ho una bella responsabilità.
L'uomo
È in declino da più di cent'anni
Fa soltanto dei danni
D'altra parte fa quello che può.
Pamela?
Che donna!
Pamela?
Che bella!
Pamela ahi, ahi, ahi!
Sono un filosofo overground
L'ho scritto io quel testo intitolato
"l'incontrastata globalizzazione del mercato"
[parlato:] ...sì, ma non capisco perché pamela continui a uscire con quelli lì, invece di venire a cena con me. c'è una bella differenza... dal punto di vista culturale. una volta con le donne bastava citare un marcuse qualsiasi e il successo era sicuro. con marx ho vissuto di rendita per anni. una volta ce l'ho fatta anche con hegel di cui non ha mai capito niente nessuno. come sono cambiati i tempi per me che...
Sono un filosofo overground
Promuoverò un convegno sul potere
Sulla realtà di un uomo alla deriva
Che sta perdendo ogni morale.
[parlato:] ...io invece sto perdendo la testa per pamela. non si decide, non si abbandona. non si concede mai! a me. non mi dice proprio di no. a volte mi lusinga, a volte mi sfugge. mi tiene in "forse". ma come si fa a non prendere sul serio uno che...
Ha dedicato tutta la sua vita
Al grande enigma dell'umanità.
C'ho una bella responsabilità
C'ho una bella responsabilità.
L'uomo
È un bambino che ha troppa paura
Deve crescere ancora
Se non vive non è colpa mia.
Pamela?
Che donna!
Pamela?
Che stronza!
Pamela ahi, ahi, ahi!
[parlato:] ...prendiamo una a caso: pamela. le ho chiesto di diventare la mia donna per tutta la vita. è inutile dire che mi ha risposto: "forse". le scrivo delle lettere, le faccio dei regali... libri, tanti libri... le faccio dei discorsi così belli, così profondi che se ci fosse qui una madame curie, una rosa luxemburg, o, al limite, anche una rita levi montalcini, cadrebbe svenuta ai miei piedi... data l'età. pamela, no. dice che non è il suo genere. ah, sì?! allora io mi ammazzo, va bene? a volte bisogna tentare il tutto per tutto. davanti a lei, prendo un tubetto... no, non di optalidon... un tubetto, tutto intero... e giù! e lei mi guarda e... via a ballare! dal dispiacere ho vomitato tutto, subito. non c'è niente da fare: io quando soffro non le faccio tenerezza, non le faccio... amore, non le faccio neanche pietà. proprio io che sono l'unico che l'ha capita veramente. proprio io che ho saputo penetrare? purtroppo solo la sua anima. proprio io che ho scritto un saggio, ancora da pubblicare, intitolato 'fenomenologia dell'amore, da talete ai nostri giorni'... cinque volumi! proprio io che...
Sono un filosofo overground
Pamela!
Sono un filosofo overground
Sono un filosofo overground
Pamelaaaaa!
Letras
- 1981
A mezzogiorno
Al bar casablanca
Al termine del mondo
Algebra
Angeleri Giuseppe
Anni Affollati
Atto I 1° Quadro Effetto Notte
Barbera e Champagne
Benvenuto il luogo dove
Buttare li qualcosa
C'è solo la strada
C'è Un'aria
Canzone dell'appartenenza
Canzone della non apartenenza
Cerco Un Gesto, Un Gesto Naturale
Chiedo Scusa Se Parlo Di Maria
Ci sono dei momenti
Com'è Bella La Città
Così felice
Cronometrado il mondo
Dialogo I
Dialogo II
Dialogo III
Dialogo IV
Dove l'ho messa
Due donne
E allora dai!
E giuseppe?
E pensare che c'era il pensiero
È sabato
E tu me viene a dire
E tu non ridere
Eppure Sembra Un Uomo
Evasione
Far finta di essere sani
Finale
Flash
G accusa
Gildo
Giotto da bondone
Giuoco Di Bambini: Io Mi Chiamo G
Gli altri
Gli intellettuali
Gli omini
Gli operai
I borghesi
I mostri che abbiamo dentro
I reduci
I soli
Il bloccato
Il cancro
Il comportamento
Il conformista
Il Contratiempo
Il corpo stupido
Il corrotto
Il delirio
Il dente della conoscenza
Il desiderio
Il dilemma
Il febbrosario
Il Filosofo Overground
Il granoturco
Il guarito
Il mestiere del padre
Il Narciso
Il Signor G Incontra Un Albero
Il Signor G Sul Ponte
Il sogno di Marx
Il sosia
Il tempo quanto tempo
Il tutto è falso
Introduzione
Io e le cose 2
Io non mi sento Italiano
Io non mi sento Italiano (Tradução)
Io se fossi Dio
Ipotesi per una Maria
Isteria amica mia
L'abitudine
L'amico
L'elastico
L'illogica allegria
L'impotenza
L'ingranaggio (prima parte)
L'ingranaggio (seconda parte)
L'uomo che sto seguendo
L'uomo sfera
La ballata del Cerutti
La bugia
La chiesa si rinnova
La comune
La famiglia
La gente è di piú
La leggerezza ù
La libertà
La libertà (Tradução)
La mani
La Marcia dei colitici
La massa
La nave
La parola io
La peste
La presa del potere
La ragnatela
La razza in estinzione
La realtà è un eccello
La smorfia
La solitudine
La strana famiglia
Latte 70
Le elezioni
Lo shampoo
Luciano
L´attesa
Mai, mai, mai, Valentina
Mi fa male il mondo (Iª parte)
Noci di cocco
Non arrossire
Non arrossire (Tradução)
Non è piú il momento
Non insegnate ai bambini
Oh madonnina dei dolori
Ora che non son piú innamorato
Pressione bassa
Prima Ricorrenza: Il Signor G Nasce
Quadro Effetto Giorno
Qualcuno era...
Quando lo vedi anche
Quando sarò capace d'amare
Quello che perde i pezzi
Ritratto dello zio
Seconda Ricorrenza: Il Signor G Muore
Si può
Sinistra - Destra
Un alibi
Un gesto naturale
Un'emozione
Un'idea
Una donna
Una Storia Normale: Il Signor G E L'amore
Verso il terzo millennio
Vola Vola: Il Signor G E Le Stagioni