- Benvenuto il luogo dove
Benvenuto il luogo dove
dove tutto è ironia
il luogo dove c'è la vita e i vari tipi di allegria
dove si nasce, dove si vive sorridendo
dove si soffre senza dar la colpa al mondo.
Benvenuto il luogo delle confusioni
dove i conti non tornano mai
ma non si ha paura delle contraddizioni
dove esiste il caos ma non come condanna
dove si ride per come è strana la donna.
Benvenuto il luogo dove
il futuro è sempre più precario
benvenuta l'incertezza di un luogo poco serio
dove esiste ancora qualche antica forma di allergia
benvenuta l'intolleranza, benvenuta la pazzia.
Benvenuto il luogo dove
si crede a tutto e non si crede affatto
dove sorge la città delle madri dal corpo perfetto
benvenuta la donna che riflette tutto su se stessa
benvenuto il luogo dove tanta gente insieme non fa massa.
Benvenuto il luogo dove
se un tuo pensiero trova compagnia
probabilmente è già il momento di cambiare idea.
Il luogo dove l'estetica è importante
e poi malgrado l'ignoranza tutto è intelligente.
Benvenuto il luogo dove
non si prende niente sul serio
dove il rito è superato ma necessario
dove fascismo e comunismo sono vecchi soprannomi per anziani
dove neanche gli indovini pensano al domani.
Benvenuto il luogo dove
tutto è calcolato e non funziona niente
e per mettersi d'accordo si ruba onestamente
dove non c'è un grande amore per lo Stato
ci si crede poco
e il gusto di sentirsi soli è così antico.
Benvenuto il luogo dove
forse per caso o forse per fortuna
sembra che muoia
e poi non muore mai nemmeno la Laguna.
Dove tutto è melodramma con un po' di indignazione
dove diventano leggere anche le basi americane.
Benvenuto il luogo lungo e stretto con attorno il mare
pieno di regioni
come dovrebbero essere tutte le nazioni
un luogo pieno di dialetti strani
di sentimenti quasi sconosciuti
dove i poeti sono nati tutti a Recanati.
Benvenuto il luogo dove
dove tutto è ironia
il luogo dove c'è la vita e i vari tipi di allegria
magari un po' per non morire, un po' per celia
il luogo, caso strano, sembra proprio l'Italia.
Letras
- 1981
A mezzogiorno
Al bar casablanca
Al termine del mondo
Algebra
Angeleri Giuseppe
Anni Affollati
Atto I 1° Quadro Effetto Notte
Barbera e Champagne
Benvenuto il luogo dove
Buttare li qualcosa
C'è solo la strada
C'è Un'aria
Canzone dell'appartenenza
Canzone della non apartenenza
Cerco Un Gesto, Un Gesto Naturale
Chiedo Scusa Se Parlo Di Maria
Ci sono dei momenti
Com'è Bella La Città
Così felice
Cronometrado il mondo
Dialogo I
Dialogo II
Dialogo III
Dialogo IV
Dove l'ho messa
Due donne
E allora dai!
E giuseppe?
E pensare che c'era il pensiero
È sabato
E tu me viene a dire
E tu non ridere
Eppure Sembra Un Uomo
Evasione
Far finta di essere sani
Finale
Flash
G accusa
Gildo
Giotto da bondone
Giuoco Di Bambini: Io Mi Chiamo G
Gli altri
Gli intellettuali
Gli omini
Gli operai
I borghesi
I mostri che abbiamo dentro
I reduci
I soli
Il bloccato
Il cancro
Il comportamento
Il conformista
Il Contratiempo
Il corpo stupido
Il corrotto
Il delirio
Il dente della conoscenza
Il desiderio
Il dilemma
Il febbrosario
Il Filosofo Overground
Il granoturco
Il guarito
Il mestiere del padre
Il Narciso
Il Signor G Incontra Un Albero
Il Signor G Sul Ponte
Il sogno di Marx
Il sosia
Il tempo quanto tempo
Il tutto è falso
Introduzione
Io e le cose 2
Io non mi sento Italiano
Io non mi sento Italiano (Tradução)
Io se fossi Dio
Ipotesi per una Maria
Isteria amica mia
L'abitudine
L'amico
L'elastico
L'illogica allegria
L'impotenza
L'ingranaggio (prima parte)
L'ingranaggio (seconda parte)
L'uomo che sto seguendo
L'uomo sfera
La ballata del Cerutti
La bugia
La chiesa si rinnova
La comune
La famiglia
La gente è di piú
La leggerezza ù
La libertà
La libertà (Tradução)
La mani
La Marcia dei colitici
La massa
La nave
La parola io
La peste
La presa del potere
La ragnatela
La razza in estinzione
La realtà è un eccello
La smorfia
La solitudine
La strana famiglia
Latte 70
Le elezioni
Lo shampoo
Luciano
L´attesa
Mai, mai, mai, Valentina
Mi fa male il mondo (Iª parte)
Noci di cocco
Non arrossire
Non arrossire (Tradução)
Non è piú il momento
Non insegnate ai bambini
Oh madonnina dei dolori
Ora che non son piú innamorato
Pressione bassa
Prima Ricorrenza: Il Signor G Nasce
Quadro Effetto Giorno
Qualcuno era...
Quando lo vedi anche
Quando sarò capace d'amare
Quello che perde i pezzi
Ritratto dello zio
Seconda Ricorrenza: Il Signor G Muore
Si può
Sinistra - Destra
Un alibi
Un gesto naturale
Un'emozione
Un'idea
Una donna
Una Storia Normale: Il Signor G E L'amore
Verso il terzo millennio
Vola Vola: Il Signor G E Le Stagioni